Page 7 - Note di diario
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Sabato 31 maggio – s. Angela M.
I prati, da lontano, sono bellissimi e viene voglia di stendercisi sopra, sembrano biliardi,
levigati e soffici; in realtà, da vicino, sono scomodi, pieni di zeppi, di sassi e sassetti, di
formiche e se vai a guardare bene, la terra è secca e piena di crepe lunghissime.
Domenica 1 giugno – SS. Trinità
La montagna, il suo silenzio, l’aria pura, il latte non annacquato, i cori, eccetera, mi fanno
venire l’esaurimento nervoso.
Lunedì 2 giugno – s. Erasmo
Come è buona, quanto è dolce l’acqua che si beve tra un sonno e l’altro.
Martedì 3 giugno –s. Clotilde reg.
E se ci dessimo tutti del tu?
Mercoledì 4 giugno – s. Quirino v.
Non ho mai giocato col Meccano.
Giovedì 5 giugno – Corpus Domini
Le autostrade sono fatte per i commessi viaggiatori.
Venerdì 6 giugno – s. Norberto m.
Perché, quando piove, i soldati non portano l’ombrello? Dicono: “ Ma sono in
uniforme !” Ma allora i preti, i tranvieri, gli amministratori delegati, i cittadini stessi non
sono in uniforme?
Sabato 7 giugno – s. Roberto v.
Giorni fa ho scritto la mia prima lettera di dimissioni; è impossibile uscire dal consueto,
dal tradizionale e parole come “spiacente”, “ritengo”, “rimettere” non mancano mai.
Tutto sommato, alla rilettura , prima della spedizione, non stanno male.
Domenica 8 giugno – s. Medardo v.
Dice L.U., che non va d’accordo col marito: “Pensa che sofferenza, che fatica fargli da
mangiare !”
Lunedì 9 giugno – s. Primo m.
L’impiegato che traversava di corsa col semaforo rosso perché voleva arrivare puntuale
in ufficio è stato investito in pieno da una macchina. Figure che scompaiono. Magari
tragicamente.
Mercoledì 11 giugno – s. Barnaba ap.
Xxxxxx (pensiero cancellato)
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