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ROMA L'ALTRO IERI
PICCOLA AGENDA DI VITA QUOTIDIANA: GLI APPUNTAMENTI
LUIGI CECCARELLI
C'era una volta l'appuntamento. Una cosa semplice: ci si vedeva "al solito posto", scelto per le sue caratteristiche
secondo l'occasione. Stradine romantiche per l'amore, piazze caffè locali conosciuti e riconoscibili, soprattutto centrali, per
gli affari, le chiacchiere, gli amici. Con scrittori, giornalisti, attori, trafficanti della politica ( e molti altri ), non c'era
neanche bisogno di prenderlo, l'appuntamento. Tanto eri sicuro di trovarli negli stessi luoghi, alle stesse ore.
Oggi gli appuntamenti vanno somigliando sempre più a quelli degli agenti segreti: fissati, disdetti, spostati,
rinnovati ( c'è persino l'appuntamento di riserva, proprio quello delle spie, se il precedente è stato disertato ). Perché è
difficile trovarsi nella libreria troppo affollata, impossibile fermare la macchina in un bel posto, necessario scegliere come
punti di riferimento segnali stradali, insegne di negozio che magari cambiano da un giorno all'altro…E allora comincia la
gag dei telefonini che cominciano a squillare da una tasca a una borsetta, da un autobus a un motorino, dando
indicazioni, segnalando le posizioni, calcolando i tempi. Frequente il finale comico: i due che si stanno cercando tanto
affannosamente sono a un metro di distanza.
Quanto agli appuntamenti collettivi, diciamo di categoria, il "popolo dei fax", gli utenti della posta elettronica (
peraltro comodissima ) li ha cancellati, travolti, dimenticati.
E allora addio fatidici balconi sotto cui non si può posteggiare, monumenti resi invisibili a turno dalle automobili
o dai ponteggi, orologi sradicati per la loro evidente inutilità e inattendibilità.
Addio. Senza rancore?
APPUNTAMENTI E INCONTRI D'AMORE
Dovunque, ma, preferibilmente al Giardino del Lago, a piazza Navona, alla Fontana di Trevi, a
Trinità dei Monti, alla Casina Valadier, da Babington, a piazza dei Cavalieri di Malta, sull' Appia Antica
e prati limitrofi, al Tempietto del Bramante, davanti a finestre con sfondi romani importanti e
indimenticabili., in tutte le ville e nei giardinetti comunali, lungo il clivo di Rocca Savella, sotto casa,
sotto terra, nelle antiche case romane e nelle catacombe, nell'Altare della Patria.
Appuntamenti, sì, ma dove ? .Dipende dalle situazioni. In ogni modo Roma, nell'immaginario
popolare, sembra fatta apposta per facilitare gli incontri sentimentali e i successivi sviluppi d'amore.
Sull'argomento c'è tanta letteratura, antica e moderna; poi un'infinità di canzoni, storie vere e fasulle,
personaggi reali o inventati. Roma passa insomma come città pronuba. Sì, d'accordo, però in realtà
sappiamo anche e bene che questi rapporti avvengono pure altrove e possono avvenire dappertutto, in
ogni posto del pianeta. Ci mancherebbe altro. Anche perché Roma, in questo campo, non è la sola ad
avere l'esclusiva di suscitare sensazioni che rimarranno nei cuori per tutta la vita. È solo, senza dubbio,
la forza dell'attrazione e della simpatia, del desiderio e del piacere di ognuno di comunicare che prevale
su tutto, e che può manifestarsi in qualsiasi luogo, a qualunque ora, senza particolari e ruffianeschi
scenari. Indimenticabili appuntamenti in un'assordante e spoglia metropolitana di Praga o in attesa
struggente davanti ad un'assolata stazione ferroviaria di Tunisi, piena zeppa di mosche. Ciascuno di
questi posti, e chissà quanti altri, a prima vista così sguarniti, hanno senz'altro il loro rispettabilissimo
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