Page 44 - Genta a Roma
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GENIUS (Eugenio Mastropietro) Chiaroveggente
Negli anni Quaranta, in via Monte della Farina 30 vi era un appartamento molto
frequentato. Era lo "studio" di Eugenio Mastropietro, giustamente noto come "Genius",
chiaroveggente e mago. La categoria ha sempre avuto grande successo nella penisola: pare che ci
siano almeno 300000 maghi, con relativi clienti, a milioni.
L’inizio della carriera di "Genius" è stata così ben sintetizzata dal cronista Rodolfo Crociani
(Pronto…Pronto…c’è il cronista?):”…ricoverato in un ospedale, a quattordici anni, ebbe per la prima
volta delle visioni. Ombre di trapassati gli si presentarono, da allora ogni giorno. Voci
ultraterrene gli sussurravano profezie, ammonimenti, consigli.
Cadde in trance per la prima volta – improvvisamente – all’età di diciotto anni. Si può dire
che, da quel momento, la vita di "Genius", sia rimasta agganciata più all’al di là che a questo
mondo di poveri mortali.
Io andai da "Genius", quando nessuno conosceva il Mostro di Nerola. Posso essere ben
testimone di quel che disse. Il capo coperto da un ampio fazzoletto di seta. Le braccia tese in
avanti, la voce lontana e non sua: «Vedo…. vedo…. a 47 km…. via Salaria. … c’è un uomo. Un
uomo sofferente. …alla testa. Scavate…. cercate! …. ». Squadre di operai cercarono, scavarono.
Nell’orto tragico al 47 km, furono trovate le povere ossa di Alessandro Daddi, funzionario del
Ministero della Guerra, ferocemente soppresso, come altri dal Mostro della Salaria a furia di
bastonate sul cranio".
Meno chiaroveggenza – o meno fortuna – dimostrò nel caso Montesi, durante il quale
collaborò alle indagini del maggiore dei carabinieri Zinza. Anche se ci resta la curiosità di sapere
qualcosa di più su quell’esperimento che il detto maggiore qualificò come "sfibrante" e,
soprattutto "trionfale"….
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