Page 48 - Genta a Roma
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all’A.N.D.I. – Associazione Nazionale degli Inventori – Sono poeta-filosofo, scrittore, pittore,
attore, cantante, ballerino, critico in generale, giardiniere, compositore di colori, compositore di
canzoni, di parole e di musica. Con le mie poesie e disegni ci voglio fare i tessuti, francobolli,
biglietti delle lotterie e le tende ai sipari degli spettacoli alle televisioni, (anche a Domenica in)
regalandole. La mia domanda è stata accolta, il mio nome è stato incluso nell’albo dei bozzettisti
di francobolli, tenuto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Ringrazio di cuore l’On. Ministro delle Poste e Telegrafi Antonio Gava e tutte le persone
del delle Poste e delle Telecomunicazioni.
Faccio la barba, capelli e sciampo dal Segretario Nazionale A.N.A.I. Grieco Giuseppe, il
bagno ogni pochi giorni, le manicure e pedicure ogni mese da cento anni, dai più bravi del
mondo Podologi, Franco Santoro e Ricciardi Vittorio e i miei piedi sono puliti e belli che ci farei
una gara alle Olimpiadi. Vesto sempre in smoking e con il cappello a cilindro. Voglio fare con
delle persone lo Statuto, fondando il P.N.I. (Partito Nazionale Italiano). Io voglio fare solo del
bene a tutto l’essere umano e tante altre cose, io sono un genio io con tutte queste cose potrei
avere tanti miliardi e ne donerei all’Unicef, ai collegi degli orfanelli e al Parroco della Madonna
del Divino Amore Don Pasquale Silla.
Ma non avendo i soldi non posso fare niente e così in Italia chiedo l’elemosina a modo
mio e a chi mi pare. Ma mi sono stufato e non faccio del male a nessuno e nessuno si interessa di
me. Ma io sono felice lo stesso così Cerco moglie. Io tra volantini e cartoline ho regalato milioni
e ho speso milioni per il bene di tutto l’essere umano.
Sempre nello stesso scritto vengono poi elencati "I grandi del mondo" ai quali l’autore
rivolge l’imperituro ricordo e il vivissimo ringraziamento di essere nati: è una lunghissima lista di
personaggi contemporanei e del passato, italiani e stranieri, da papa Woytjla a Ranieri di Monaco
cui seguono tutti i segretari politici dei partiti italiani nonché personalità alla rinfusa
comprendenti sia Michelangelo sia Cristina Onassis.
Greco Carmelo è patriottico. Conclude così il suo Manifesto:"Italiani andiamo avanti e
facciamo vedere a tutto l’essere umano chi sono gli italiani. Io la bandiera italiana la porto nel
cuore e sempre in alto e la faccio sventolare e trionfare. Viva la Patria. Viva l’Italia! Con cuore
Greco Carmelo".
Greco Carmelo allora è un mattoide, un personaggio di strada, una macchietta?
Forse si, ma non solo. Enrico Sturani, curioso e conoscitore di forme espressive anche
minime, così lo ricorda:”Chi ha il piacere di incontrarlo per le vie del centro di Roma, riceverà in
omaggio cartoline e un manifesto con suoi scritti e pensieri. Un esempio di questi? "L’eternità, è
lunga, non finisce mai". I suoi componimenti letterari portano a dignità d’arte un genere sinora
trascurato: la raccomandazione-complimento-ringraziamento".
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