Page 11 - AFA - Antologia sull'insopportabile caldo romano
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12 luglio 1845 - Dai 6 ai 9 abbiamo avuto un caldo che talvolta fece ascendere il
termometro di sopra i gradi 28. Ai 7 ascese a gradi 28,6. Dal 1842 non avemmo un
caldo simile; poiché nel 1843 e 1844 non giunse mai ai 27.
19 luglio 1845 - Le inconsiderate voci del volgo sparsero notizie che in Roma si
siano verificati due casi colerici. Alcune malattie, invero nei loro sintomi hanno
relazione con quel funesto morbo, ma ciò si debba piuttosto all’abuso dei frutti acerbi
in specie e dell’acqua allorché si è scaldati.
Scrivono da Bologna che il caldo ai 29 di giugno nella mattina segnò nel termometro
di Roma gradi 30 e nella notte 25. In Roma però diminuì notabilmente e da qualche
giorno non solo discese ai gradi 24, ma nella mattina e nella sera si ha quasi freddo.
(Nicola Roncalli, Cronaca di Roma 1844-1848, vol I°, a cura di Maria Luisa
Trebiliani, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, Roma, 1972).
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